lunedì 20 maggio 2013

Protezione Civile del Molise: è stato spedito alla Regione il terzo APQ (accordo di programma quadro) in relazione alla ricostruzione


Venerdì scorso, 17 maggio 2013, per dare corso alla Delibera Cipe 62/2011, in attuazione della Deliberazione di Giunta Regionale n°608 del 2 ottobre 2012 di programmazione degli interventi cantierabili e non cantierabili, è stato spedito alla Regione il terzo APQ (accordo di programma quadro) in relazione alla ricostruzione.

Significa che l’Agenzia Regionale di protezione Civile ha approvato circa 360 progetti di ricostruzione inerenti le opere cantierabili per un valore di oltre 142 milioni di euro ed ha inviato alla Regione Molise tutta la relativa documentazione.

Si tratta della terza tappa di un lavoro iniziato nell’agosto del 2012, quando l’Agenzia ha ricevuto dalla ex-struttura commissariale il testimone per portare a termine le procedure ed avviare concretamente la ricostruzione.

Altre due tranche di progetti, infatti, nel pieno rispetto dei tempi indicati, sono state già consegnate alla Regione: la prima relativa agli edifici di culto  per un valore di circa 14 milioni di euro; la seconda relativa alle opere pubbliche per circa 3 milioni di euro.

A questo punto mancano solo i progetti relativi alle opere non cantierabili inerenti le abitazioni di classe “A”, per le quali i progetti dovranno essere approvati dai Comuni entro il 29 giungo prossimo e consegnati entro il successivo 15 luglio. In quella data si concluderà l’intera istruttoria, con l’approvazione di 980 progetti in un solo anno, cosa che non era stata fatta nei dieci anni precedenti.

Questi sono i dati, carte alla mano, di cui l’Agenzia oggi può andare fiera, grazie anche al personale neoassunto che ha lavorato su un’enorme mole di dati accumulata nel tempo.

E’ la risposta concreta a facili accuse di inerzia che l’Agenzia legge in vari proclami sui giornali e che respinge al mittente, augurandosi che ora che le carte sono nelle mani della struttura regionale, vengano inviate con la stessa celerità al CIPE (Comitato Interministeriale per la programmazione Economia) per l’accredito materiale delle somme, scongiurando il rischio di perdere queste risorse.

 Il Direttore Generale ARPC
 Arch. Giuseppe Giarrusso

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