mercoledì 18 dicembre 2013

Arpc: Il momento degli auguri e dei ringraziamenti





<La protezione civile siamo tutti noi, ciascuno nel proprio ruolo e per le sue competenze>. Si è svolta all’insegna della necessità di essere compatti davanti alla necessità altrui la cerimonia di auguri e di ringraziamento, sobria e senza alcun costo, voluta dal direttore ARPC Alberta De Lisio presso la sala convegni della sede centrale a Campobasso. Presenti i dipendenti, i volontari di molte associazioni, i rappresentanti della stampa, i rappresentanti di Vigile del Fuoco, Esercito, Corpo forestale, Polizia e Finanza e le figure istituzionali di riferimento: il presidente Frattura, il presidente del Consiglio regionale Niro, il sindaco di Campobasso Di Bartolomeo e altri sindaci della regione. Proprio ai sindaci, in prima linea quali massime autorità di protezione civile sul territorio, è andato il pensiero espresso dalla dottoressa Francesca D’Alessandro della Prefettura, in un momento che ha voluto sottolineare quanto sia determinante l’azione della protezione civile se il sistema è ben coordinato ed unito. <Dobbiamo agire ogni giorno consapevoli della grande responsabilità che abbiamo – ha detto il direttore Alberta de Lisio ringraziando tutti per l’impegno - nella convinzione che non esistono parti, ma persone che insieme cercano di operare al meglio per il soccorso al prossimo>. La preghiera della Protezione civile e un momento conviviale realizzato ed allestito dai volontari ha concluso la mattinata.


lunedì 2 dicembre 2013

Arpc, continua la gestione dell’emergenza pioggia nel Basso Molise

Continua la gestione dell’emergenza pioggia nel Basso Molise per l’Agenzia regionale di Protezione civile. A partire dalle 20 di ieri sera l’attenzione delle squadre è rimasta concentrata, a causa di continue segnalazioni di allagamenti, sulla zona di Termoli e soprattutto di Campomarino, dove sono tuttora percorribili poche strade. Emergenza anche a Montenero di Bisaccia dove, dopo una serie di interventi delle forze dell’ordine e della Provincia, sono state chiuse tutte le strade di collegamento con il paese, esclusa soltanto quella che porta verso il mare. Una nuova chiamata da Riccia, dove alle 13 c’era già stato un intervento, ha mobilitato un'altra squadra di volontari di Pc. Notte di lavoro continuo per i volontari a Castellino del Biferno, dove è crollato un costone in via delle Grazie, davanti alla chiesa omonima, con l’ostruzione della strada sottostante, via Fontanelle. Due le abitazioni coinvolte, rimaste integre ma evacuate per precauzione e sotto costante monitoraggio. Fino a stasera continua l’allerta per condizioni meteorologiche avverse: le strade del Basso Molise restano comunque pericolose a causa delle enormi quantità di fango riversatesi sul suolo. Le forze dell’ordine raccomandano ancora una volta grande cautela agli automobilisti. La Protezione civile ricorda il numero verde 800.120.021 attivo h24 presso la sala operativa.



Le foto sono state fatte Associazione di Volontariato “Unità Mobile di Soccorso Molise” 

Il Basso Molise tra allagamenti e piogge

Cronaca di una giornata, quella domenica, in cui la pioggia e gli allagamenti hanno fatto da padrone. E’ la zona del Basso Molise quella più colpita dalle conseguenze delle intense piogge
Le chiamate al centralino della sala operativa si sono intensificate dalle 12.00 di questa mattina con richieste di aiuto inerenti allagamenti di varia entità, attualmente tutti sotto controllo.Quella di Campomarino è la zona in assoluto più critica, ma anche le aree limitrofe presentano forti criticità. Proprio a Campomarino è in corso il salvataggio di una famiglia di Cechi composta da padre, bimba di 2 anni e madre in attesa di un bambino all’ultimo mese di gravidanza. Il sindaco sta provvedendo ad una sistemazione sicura. Sempre a Campomarino nel primo pomeriggio una famiglia di rumeni con la casa sulla statale 87 allagata al piano terra è stata portata ai piani più alti e messa in salvo. Altre famiglie sono monitorate, ma il sindaco, quale massima autorità di protezione civile, ha la situazione sotto controllo. Una serie di strade risultano impercorribili o comunque molto pericolose da percorrere: le forze dell’ordine richiamano quindi la popolazione alla massima attenzione. Chiusa la Statale 16 da Campomarino (altezza cavalcavia) per alcuni chilometri verso il confine con la provincia di Foggia. Chiuso anche un tratto dell’autostrada A14, direzione Sud, all’altezza del cavalcavia. Sono a rischio allagamento e monitorate tutte le strade interpoderali del basso Molise che si collegano alla SS.87. Sulla Ss 87 chiusi il bivio per Portocannone e quello per San Martino in Pensilis.
Chiusa la strada che da Guglionesi porta verso il Sinarca. Allagata anche la strada che dalla Bifernina porta allo Zuccherificio. La fondovalle del Biferno viene monitorata costantemente. A Riccia nella tarda mattinata è straripato un torrente a causa di alberi caduti: le squadre di protezione civile hanno rimosso gli alberi e la zona è stata messa in sicurezza. Restano al momento nei parametri i valori della diga del Liscione, ma sono al limite e quindi sotto costante osservazione. Dalle previsioni continuerà a piovere tutta la notte: a rischio soprattutto  Campomarino lido: le squadre di PC dunque sul posto e non rientreranno per garantirà maggiore e sicura presenza. Squadre in azione anche a Montenero di Bisaccia, Larino e Termoli. Sono una dozzina le squadre dei volontari al lavoro. In totale sono in azione almeno 40 persone tra volontari e personale dipendente. Ma non si esclude l’invio di ulteriori forze. La Protezione civile rinnova alla popolazione l’invito alla massima attenzione sulle strade, sulle quali il livello di sicurezza è in queste ore ridotto. Ricorda inoltre che è sempre possibile contattare a qualunque ora il numero verde 800 120 021 e che l’allerta meteo e ogni aggiornamento sulla situazione meteorologica sono reperibili sul sito www.protezionecivile.molise.it.


 






venerdì 29 novembre 2013

Allerta....Molise

Il Molise sarà una delle regioni maggiormente colpite con il clou del maltempo tra Sabato sera e Domenica pomeriggio. Su tutto il territorio regionale sono previste piogge anche intense, in particolare sul termolese, con picchi pluviometrici localmente superiori ai 100mm e rischio dissesti idrogeologici e allagamenti; l'aggravante sarà indotta dall'innalzamento delle temperature, che favorirà pioggia anche sopra i 1000m e la fusione della neve appena caduta con ulteriori apporti d'acqua verso valle. Il tutto sarà accompagnato da forti venti tra Scirocco e Levante, con raffiche anche di oltre 80-90km/h, mareggiate sulle coste e scarsa ricezione da parte del mare delle acque in deflusso dall'entroterra.
In caso di forti piogge evitare di transitare con la propria auto nei sottopassi o di sostare in cantine e seminterrati, i primi ad allagarsi facilmente; non fermarsi vicini ai corsi d'acqua che potrebbero subire piene improvvise e seguire gli aggiornamenti dei bollettini meteo. 

(da http://www.3bmeteo.com)

Il convegno “L’emergenza di Protezione Civile”



Si terrà il 7 dicembre presso la Sala Consiliare del Comune di San Giovanni in Galdo



Il tema dell’emergenza è fondamentale, l’attività di previsione, monitoraggio, sorveglianza e vigilanza degli eventi e i livelli di rischio attesi è di competenza del Sindaco, prima autorità di Protezione Civile dei Comuni, e degli Enti quali Regione Molise, Provincia di Campobasso, Agenzia Regionale Di Protezione Civile, Gruppi Comunali e Associazioni di volontariato di Protezione Civile. Questo il tema del convegno “L’emergenza di Protezione Civile” che si terrà il 7 dicembre presso la Sala Consiliare del Comune di San Giovanni in Galdo (organizzato dal Comune) in collaborazione con l’Associazione di Volontariato “Unità Mobile di Soccorso Molise”. Durante l’incontro sarà possibile dare la propria adesione al costituendo gruppo di Protezione Civile U.M.S. MOLISE Sez. San Giovanni in Galdo.
 

giovedì 28 novembre 2013

Gabrielli : sono state disattese le ordinanze dei sindaci

Audizione alla commissione ambiente dopo il disastro in Sardegna
Il capo della Protezione Civile - a margine di un'audizione sull'alluvione in Sardegna alla Camera dei deputati, in commissione Ambiente -  invita ad un patto sociale tra cittadini e istituzioni per la sicurezza dei territori. E denuncia la mancanza di una cultura e di una diffusa sensibilità su questo tema. <In Sardegna - ha detto Gabrielli - sono state disattese le ordinanze dei sindaci emanate per mettere in sicurezza la popolazione>. E annuncia che gli avvisi di allerta saranno diramati in forma pubblica e non solo ai tecnici e alle amministrazioni competenti. 

mercoledì 27 novembre 2013

ARPC, avviso di criticità neve: numero Verde 800.120.021

Al fine di garantire una più rapida assistenza a fronte delle persistenti condizioni meteo avverse, per non intasare le linee telefoniche del centralino, gli uffici dedicati alla ricostruzione Post-Sisma limitano le risposte sullo stato delle pratiche. Si rammenta che per situazioni di Emergenza potrà essere utilizzato Il numero Verde 800.120.021