mercoledì 27 marzo 2013

Terremoto: Sora chiede lo stato di calamità


Il sindaco di Sora Ernesto Tersigli si è rivolto alla Regione Lazio per un supporto urgente nelle opere di messa in sicurezza e ripristino. Ci sono ancora case evacuate e otto chiese inagibili. Dal 16 febbraio è alle prese con una situazione di estrema difficoltà, Il sisma che in febbraio ha colpito la zona di Frosinone ha lasciato danni soprattutto nel suo comune. L'iter prevede il completamento delle relazioni sui danni alle strutture pubbliche e private, con un censimento dettagliato dei nuclei familiari coinvolti e una stima di massima sul danno economico. Dalla Regione è arrivata la risposta di Zingaretti, che ha assicurato che "verranno valutate le condizioni per lo stato di calamità". Al lavoro Protezione Civile e Genio,  nonostante nel sorano la scossa più forte si sia registrata a febbraio, i terremoti non si sono fermati. Le ultime scosse avvertite dalla popolazione risalgono ai primi di marzo. Intanto a Sora stanno lavorando gli uomini della Protezione Civile e del Genio per mantenere in sicurezza le aree a rischio e identificare le modalità di intervento per consolidare gli edifici pericolanti.


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