<La protezione civile siamo tutti noi, ciascuno nel proprio ruolo e per le sue competenze>. Si è svolta all’insegna della necessità di essere compatti davanti alla necessità altrui la cerimonia di auguri e di ringraziamento, sobria e senza alcun costo, voluta dal direttore ARPC Alberta De Lisio presso la sala convegni della sede centrale a Campobasso. Presenti i dipendenti, i volontari di molte associazioni, i rappresentanti della stampa, i rappresentanti di Vigile del Fuoco, Esercito, Corpo forestale, Polizia e Finanza e le figure istituzionali di riferimento: il presidente Frattura, il presidente del Consiglio regionale Niro, il sindaco di Campobasso Di Bartolomeo e altri sindaci della regione. Proprio ai sindaci, in prima linea quali massime autorità di protezione civile sul territorio, è andato il pensiero espresso dalla dottoressa Francesca D’Alessandro della Prefettura, in un momento che ha voluto sottolineare quanto sia determinante l’azione della protezione civile se il sistema è ben coordinato ed unito. <Dobbiamo agire ogni giorno consapevoli della grande responsabilità che abbiamo – ha detto il direttore Alberta de Lisio ringraziando tutti per l’impegno - nella convinzione che non esistono parti, ma persone che insieme cercano di operare al meglio per il soccorso al prossimo>. La preghiera della Protezione civile e un momento conviviale realizzato ed allestito dai volontari ha concluso la mattinata.
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mercoledì 18 dicembre 2013
Arpc: Il momento degli auguri e dei ringraziamenti
<La protezione civile siamo tutti noi, ciascuno nel proprio ruolo e per le sue competenze>. Si è svolta all’insegna della necessità di essere compatti davanti alla necessità altrui la cerimonia di auguri e di ringraziamento, sobria e senza alcun costo, voluta dal direttore ARPC Alberta De Lisio presso la sala convegni della sede centrale a Campobasso. Presenti i dipendenti, i volontari di molte associazioni, i rappresentanti della stampa, i rappresentanti di Vigile del Fuoco, Esercito, Corpo forestale, Polizia e Finanza e le figure istituzionali di riferimento: il presidente Frattura, il presidente del Consiglio regionale Niro, il sindaco di Campobasso Di Bartolomeo e altri sindaci della regione. Proprio ai sindaci, in prima linea quali massime autorità di protezione civile sul territorio, è andato il pensiero espresso dalla dottoressa Francesca D’Alessandro della Prefettura, in un momento che ha voluto sottolineare quanto sia determinante l’azione della protezione civile se il sistema è ben coordinato ed unito. <Dobbiamo agire ogni giorno consapevoli della grande responsabilità che abbiamo – ha detto il direttore Alberta de Lisio ringraziando tutti per l’impegno - nella convinzione che non esistono parti, ma persone che insieme cercano di operare al meglio per il soccorso al prossimo>. La preghiera della Protezione civile e un momento conviviale realizzato ed allestito dai volontari ha concluso la mattinata.
lunedì 2 dicembre 2013
Arpc, continua la gestione dell’emergenza pioggia nel Basso Molise
Continua la gestione dell’emergenza
pioggia nel Basso Molise per l’Agenzia regionale di Protezione civile. A
partire dalle 20 di ieri sera l’attenzione delle squadre è rimasta concentrata,
a causa di continue segnalazioni di allagamenti, sulla zona di Termoli e
soprattutto di Campomarino, dove sono tuttora percorribili poche strade. Emergenza
anche a Montenero di Bisaccia dove, dopo una serie di interventi delle forze
dell’ordine e della Provincia, sono state chiuse tutte le strade di collegamento
con il paese, esclusa soltanto quella che porta verso il mare. Una nuova
chiamata da Riccia, dove alle 13 c’era già stato un intervento, ha mobilitato
un'altra squadra di volontari di Pc. Notte di lavoro continuo per i volontari a
Castellino del Biferno, dove è crollato un costone in via delle Grazie, davanti
alla chiesa omonima, con l’ostruzione della strada sottostante, via Fontanelle.
Due le abitazioni coinvolte, rimaste integre ma evacuate per precauzione e
sotto costante monitoraggio. Fino a stasera continua l’allerta per condizioni
meteorologiche avverse: le strade del Basso Molise restano comunque pericolose a
causa delle enormi quantità di fango riversatesi sul suolo. Le forze dell’ordine
raccomandano ancora una volta grande cautela agli automobilisti. La Protezione
civile ricorda il numero verde 800.120.021 attivo h24 presso la sala operativa.
Le foto sono state fatte Associazione di Volontariato “Unità Mobile di Soccorso Molise” |
Il Basso Molise tra allagamenti e piogge
Le chiamate al centralino della sala operativa si sono intensificate
dalle 12.00 di questa mattina con richieste di aiuto inerenti allagamenti di
varia entità, attualmente tutti sotto controllo.Quella di Campomarino è la zona in assoluto più critica, ma
anche le aree limitrofe presentano forti criticità. Proprio a Campomarino è in corso il salvataggio di una
famiglia di Cechi composta da padre, bimba di 2 anni e madre in attesa di un
bambino all’ultimo mese di gravidanza. Il sindaco sta provvedendo ad una
sistemazione sicura. Sempre a Campomarino nel primo pomeriggio una famiglia di
rumeni con la casa sulla statale 87 allagata al piano terra è stata portata ai
piani più alti e messa in salvo. Altre famiglie sono monitorate, ma il sindaco, quale massima
autorità di protezione civile, ha la situazione sotto controllo. Una serie di strade risultano impercorribili o comunque
molto pericolose da percorrere: le forze dell’ordine richiamano quindi la
popolazione alla massima attenzione. Chiusa la Statale 16 da Campomarino (altezza cavalcavia) per
alcuni chilometri verso il confine con la provincia di Foggia. Chiuso anche un tratto dell’autostrada A14, direzione Sud,
all’altezza del cavalcavia. Sono a rischio allagamento e monitorate tutte le strade
interpoderali del basso Molise che si collegano alla SS.87. Sulla Ss 87 chiusi il bivio per Portocannone e quello per
San Martino in Pensilis.
Chiusa la strada che da Guglionesi porta verso il Sinarca. Allagata anche la strada che dalla Bifernina porta allo
Zuccherificio. La fondovalle del Biferno viene monitorata costantemente. A Riccia nella tarda mattinata è straripato un torrente a
causa di alberi caduti: le squadre di protezione civile hanno rimosso gli
alberi e la zona è stata messa in sicurezza. Restano al momento nei parametri i valori della diga del
Liscione, ma sono al limite e quindi sotto costante osservazione. Dalle previsioni continuerà a piovere tutta la notte: a
rischio soprattutto Campomarino lido: le
squadre di PC dunque sul posto e non rientreranno per garantirà maggiore e
sicura presenza. Squadre in azione anche a Montenero di Bisaccia, Larino e
Termoli. Sono una dozzina le squadre dei volontari al lavoro. In
totale sono in azione almeno 40 persone tra volontari e personale dipendente.
Ma non si esclude l’invio di ulteriori forze. La Protezione civile rinnova alla popolazione l’invito alla
massima attenzione sulle strade, sulle quali il livello di sicurezza è in
queste ore ridotto. Ricorda inoltre che è sempre possibile contattare a
qualunque ora il numero verde 800 120 021 e che l’allerta meteo e ogni aggiornamento
sulla situazione meteorologica sono reperibili sul sito
www.protezionecivile.molise.it.
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